conferenza spettacolo di Omar Rajeh | Maqamat

14/12/2021 | SPAM!, Porcari (LU)
nell’ambito di SCONFINATI

By / with Omar Rajeh
Film commissioned by the Edinburgh International Festival, with funding from the British Council
Co-produced by CND Centre National de la Danse à Lyon
Supported by Maison de la Danse, Lyon dans le cadre d’une mise à disposition studio.
CCN2 –Centre chorégraphique national de Grenoble, dans le cadre de
l’accueil studio, Tanzfabrik Berlin in the frame of apap – Performing Europe / Production, Studio Berlin / EU Creative Europe Programme”, D Beirut, Forum de Beirut, Citerne Beirut
Maqamat is supported by the Direction régionale des affaires culturelles d’Auvergne-Rhône-Alpes au titre de l’aide à la structuration and La Ville De Lyon

The Odor of Elephants after the Rain

The Odor of Elephants after the Rain

Una performance personale ma anche politica e sociale di Omar Rajeh. Un assolo di danza, un film e un discorso sul palco che mettono in discussione l’essenza del dolore, come comunichiamo tale sentimento e come proviamo il dolore degli altri.
Per Omar Rajeh, queste domande sono iniziate con lo smantellamento forzato di Citerne Beirut, centro culturale nel cuore della città, nell’agosto 2019, seguito dal collasso politico ed economico in Libano, dalla crisi globale Covid-19 e infine dalla devastante esplosione nel porto di Beirut nell’agosto 2020 che ha distrutto metà della città, uccidendo e ferendo migliaia di persone. Tutti questi incidenti, insieme alle notizie di disordini, manifestazioni, disgrazie e disuguaglianze in tutto il mondo, propone la questione della nostra stessa architettura come esseri umani in crisi, i nostri pensieri e comportamenti, riflessi della nostra realtà, paragonati a quelli di chi vive in una realtà distrutta.
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Omar Rajeh è coreografo, danzatore e direttore artistico del Maqamat Dance Theatre. Il suo lavoro intenso e potente ha dato un contributo essenziale e significativo alla creazione di una scena della danza contemporanea in Libano. Ha fondato la sua compagnia a Beirut nel 2002 e da allora ha girato il mondo arabo, l’Europa, il Canada e la Corea. Il suo lavoro affronta temi sociali e politici spesso ispirati alla vita quotidiana di Beirut, la città in cui vive. La questione della presenza individuale e della fisicità del corpo nel contesto socio-politico è ricorrente nel suo lavoro.

E’ fondatore di Beirut International Platform of Dance – BIPOD, uno dei festival di danza più importanti del Libano. Dal 2004, il festival offre un ricco programma internazionale di spettacoli, workshop, conferenze e incontri, attirando più di 5000 spettatori ogni anno. È il co-fondatore di Masahat Dance Network, una rete regionale di danza contemporanea in Libano, Siria, Palestina e Giordania. Questa ambiziosa connessione regionale è stata ulteriormente estesa alla piattaforma MOULTAQA LEYMOUN, che Rajeh ha creato per fornire lo spazio e l’opportunità agli artisti arabi giovani e affermati di mostrare e sviluppare il proprio lavoro. Inoltre, Omar Rajeh ha recentemente fondato il nuovo attesissimo spazio per le arti dello spettacolo nel cuore di Beirut – Citerne Beirut – che è destinato a coltivare e spingere ulteriormente i progetti esistenti di Maqamat verso un’esperienza arricchita, raggiungendo un pubblico più ampio che mai. Citerne Beirut è stata costretta a essere smantellata nell’agosto 2019.
È il fondatore della piattaforma culturale digitale Citerne.live.

Nel 2021, Omar Rajeh riceve il titolo di Cavaliere dell’Ordine delle Arti e delle Lettere dal ministro francese Roselyne Bachelot-Narquin, per il suo contributo e impegno per la cultura.

https://sites.google.com/maqamat.org/omarrajeh/biography