LE RAGIONI DI UN PIANO PIAGGIA
per una cooperazione culturale paritaria e non predatoria con l’Africa subsahariana

– CONVEGNO –
29 e 30 OTTOBRE 2025 a CAPANNORI E PORCARI (LU)

Mentre il Piano Mattei prova a ridefinire il ruolo dell’Italia nei rapporti economici e politici con i Paesi africani, nasce un progetto che propone un necessario contrappunto culturale: il “Piano Piaggia”.

Il 29 e 30 ottobre 2025, in provincia di Lucca, tra Palazzo Boccella e il teatro Artè di Capannori e lo spazio SPAM! di Porcari, si ritroveranno artisti, programmatori culturali, intellettuali e rappresentanti istituzionali dal continente africano e dall’Italia.
Al centro, la necessità di immaginare un nuovo approccio davvero paritario con l’Africa subsahariana che valorizzi le specificità e scongiuri il rischio dell’assimilazione e della perdita della ricchezza culturale del pianeta.

L’incontro si ispira alla figura di Carlo Piaggia, esploratore capannorese dell’Ottocento, noto per essere stato un raro esempio di curiosità e rispetto verso le culture africane. A lui è dedicato il convegno, che vuole promuovere un dialogo tra pari e avviare un percorso di riflessione stabile tra Italia e Africa.

L’iniziativa è promossa da ALDES in collaborazione con Nigrizia, rivista di attualità africana dei missionari comboniani e vede il patrocinio e la collaborazione del Comune di Capannori, il sostegno di MiC Ministero della Cultura, Regione Toscana, Fondazione Banca Del Monte di Lucca, Fondazione Cassa di Risparmio di Lucca, SAI – Sistema Accoglienza Integrazione, Odissea Cooperativa Sociale, Selene – Reliable. Responsible.

IL PROGRAMMA

Il 29 ottobre, nella suggestiva cornice di Palazzo Boccella, la prima sessione sarà dedicata al perché sia urgente superare su entrambi i fronti i pregiudizi del periodo coloniale e lavorare su una prospettiva comune che includa non solo economia e politica, ma anche cultura, arte e valori fondativi delle relazioni.”
Interverranno: Ayoko Mensah (curatrice e giornalista, già programmatrice della rassegna Afropolitan a Bruxelles); Alessandro Romanini (Accademia di Belle Arti di Carrara), Alli Hajarat (fondatrice del QDance Center di Lagos); Luca Menesini (membro del Comitato Europeo delle Regioni), Marina Petrillo (Teatro della Tosse di Genova), Emilio Cabasino (Esperto Team Cultura & Sviluppo all’Agenzia italiana per la cooperazione e lo sviluppo – AICS) e Roberto Castello.

Nel pomeriggio, spazio alla prospettiva africana, per comprendere meglio come la politica culturale italiana sia percepita dalle nostre controparti. Con interventi del coreografo e direttore artistico sudafricano Sello Pesa e la stessa Alli Hajarat, a dialogo con Maurizio Bungaro, ex-diplomatico con più di vent’anni di esperienza in Africa subsahariana.

A seguire, a SPAM!, la serata conclusiva della tournée di BAMBU, progetto sperimentale di cooperazione culturale che ha portato a Roma, Pesaro, Trento, Gorizia, Lecce e Genova tre autori di spettacolo contemporaneo africani provenienti da Madagascar, Burkina Faso e Sudafrica.

Il 30 ottobre, la discussione proseguirà con una sessione dedicata alle pratiche di cooperazione culturale, con la partecipazione di funzionari del Team Cultura dell’Agenzia Italiana per la Cooperazione allo Sviluppo (AICS) e degli artisti coinvolti nel progetto BAMBU: Julie Iarisoa (Madagascar), Aziz Zoundi (Burkina Faso) e Humphrey Maleka (Sudafrica).

Nel pomeriggio si lavorerà alla stesura di un documento che possa costituire un primo passo in direzione di un’etica condivisa nella cooperazione culturale tra Italia e Africa.

La due giorni si concluderà al teatro Artè di Capannori con un incontro di restituzione dei lavori rivolto a tutta la cittadinanza. Ad aprire la serata Cheza, performance di danza contemporanea dell’artista mozambicano Ernesto Aleixo accompagnato alla batteria da Marco Martinelli.

UN NUOVO INIZIO

Con questo convegno Capannori, città natale di Carlo Piaggia, si candida ad essere sede di un confronto durevole tra artisti, intellettuali, operatori culturali e istituzioni italiane e africane, per ripensare – partendo dal linguaggio universale dell’arte – le basi delle relazioni tra i due continenti.
Un’occasione per guardare l’Africa non come “continente in via di sviluppo”, ma come interlocutore a pieno titolo, portatore di saperi, visioni e pratiche di cui il nostro presente ha urgente bisogno.

"African Vibe", opera di Mederic Turay

PROGRAMMA DETTAGLIATO

MERCOLEDÌ 29 OTTOBRE

___Palazzo Boccella, Capannori

10:30 / 11:30 – Perché è essenziale riconoscere il valore della risorsa culturale africana in ambito artistico e non solo.
Modera Roberto Valussi, giornalista di Nigrizia.
Con interventi di:
Giordano Del Chiaro, sindaco di Capannori
Benvenuto e saluti istituzionali
Roberto Castello – coreografo, curatore del convegno
Perché siamo qui: accenni sulle ragioni del convegno e sullo sguardo di Carlo Piaggia, l’esploratore sui generis di Capannori, come punto di partenza per una critica alla cooperazione culturale tra Italia e Africa
Luca Menesini – membro del Comitato europeo delle regioni e Consigliere provinciale di Lucca
L’attualità di Carlo Piaggia
Ayoko Mensah – curatrice e giornalista, già programmatrice della rassegna artistica Afropolitan a Bruxelles
Come i residui della mentalità coloniale influenzano la selezione europea di opere artistiche africane
Alessandro Romanini – docente all’Accademia di Belle Arti di Carrara e curatore di arte contemporanea
Dalla Biennale di Venezia alle gallerie di provincia: le dinamiche del mercato italiano nel rapporto alle creazioni africane
Alli Hajarat – fondatrice del QDance Center Lagos, programmatrice e produttrice
Produrre arte da un paese africano e rapportarsi con le dinamiche del compratore / committente europeo
Emilio Cabasino – Esperto Team Cultura & Sviluppo all’Agenzia italiana per la cooperazione e lo sviluppo (AICS)
La valorizzazione dello scambio nella collaborazione in corso tra musei africani e italiani

 

11:30 / 13:00 – apertura dibattito alla platea

14:30 / 15.00 – Esplorare la percezione della cooperazione culturale italo-africana da parte africana
Modera Roberto Castello.
Con interventi di:
Sello Pesa – coreografo, insegnante e direttore artistico del collettivo di danza Ntsoana Contemporary Dance Theatre
Riflessioni su anni di tour svolti fuori dall’Africa con i suoi spettacoli creati in Sudafrica.
Alli Hajarat – fondatrice del QDance Center Lagos e programmatrice
Dinamiche di assimilazione determinate dalla disparità economica, dei sistemi educativi, dell’uso delle lingue coloniali e delle dinamiche del sistema dell’arte
Maurizio Bungaro – ex diplomatico con più di vent’anni di esperienza in Africa subsahariana
Problemi e limiti del sistema istituzionale italiano a rapportarsi con le realtà artistiche africane.

15:00 / 17:00 – apertura dibattito alla platea

___SPAM! – rete per le arti contemporanee, Porcari

dalle 19:30
Serata inaugurale della stagione autunnale 2025 di ALDES e presentazione dei tre brevi assoli coreografici che compongono il progetto BAMBU 2025:
Un voyage autour de mon nombril di Julie Iarisoa (Madagascar),
Chute perpétuelle di Aziz Zoundi (Burkina Faso),
Nakatša go rwešwa di Humphrey Maleka (Sudafrica).

GIOVEDÌ 30 OTTOBRE

___Palazzo Boccella, Capannori

10:30 / 13:00 – L’esempio di BAMBU
Sessione di lavoro organizzativa aperta al pubblico con la presenza di danzatori/trici e coreografi/e che hanno collaborato all’edizione corrente di BAMBU. Il fine è definire una metodologia operativa condivisa in vista delle prossime edizioni di BAMBU, come tentativo di mettere in pratica le idee discusse in sede di convegno.

Tavola rotonda con i/le presenti, moderata da Roberto Castello.

14:30 / 17:00 – La nuova cooperazione culturale tra Italia e Africa messa su carta: Discussione di un documento di sintesi che capitalizzi le riflessioni emerse dal convegno. Con l’ambizione di creare un punto di partenza per una nuova etica responsabile della cooperazione culturale tra Italia e Africa.

Tavola rotonda con i/le presenti, moderata da Brando Ricci, giornalista di Nigrizia

___Cinema Teatro Artè, Capannori

21:00 / 22:30 – La cooperazione culturale: uno strumento per salvare il mondo
Concludiamo con una restituzione dei lavori del convegno alla cittadinanza. Sullo sfondo, l’invito ad aprirsi ad altre prospettive e visioni del mondo. Una postura utile tanto per la cooperazione culturale quanto per la critica al modello socio-economico occidentale, assai poco incline a preservare la biodiversità ambientale e culturale del pianeta.

Ad aprire la serata, in anteprima regionale, dopo il debutto al Visavì Festival di Gorizia, la performance Cheza di e con Ernesto Aleixo (danza) e Marco Martinelli (batteria).
Saluti istituzionali di: Giordano Del Chiaro, sindaco di Capannori

Modera Roberto Valussi

Con gli interventi di:
Ayoko Mensah
Alli Hajarat
Sello Pesa
Roberto Castello


ulteriori informazioni

tel. 3483213503 – 3483213504 info@spamweb.it
N.B.: gli appuntamenti c/o SPAM! sono riservati ai soci
consigliamo ai nuovi tesserati di arrivare 15 minuti prima dell’ingresso

➤ entrata libera al convegno a Palazzo Boccella e serata ad Artè
➤ prevendita ingresso Mercoledì da Salmoni per spettacoli BAMBUwww.liveticket.it/aldes
15 euro
(+2 euro per eventuale tesseramento da saldare in loco)
 modulo di richiesta tesseramento SPAM! 2025: link

LUOGHI
SPAM! via Don Minzoni 34 – Porcari (LU) maps
PALAZZO BOCCELLA Via Ilio Menicucci, 2 loc. San Gennaro – Capannori LU maps
Art’è Via Carlo Piaggia, 55012 Capannori LU maps

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