MERCOLEDI’ DA SALMONI 17-12-2025

L’ultima esplosiva serata dei Mercoledì da Salmoni del 17 dicembre vedrà esibirsi sul palco della sala Cestaro di SPAM! una delle migliori danzatrici italiane, Francesca Foscarini, in un assolo potente, vero, sincero e delicato allo stesso tempo: “Dove cresce ciò che salva”.
L’apertura della serata, dopo l’ultimo conturbante piatto esotico di questa stagione salmonata (offerto alle h19.30), è invece affidata a Stefano Giannotti e ad un estratto dalla sua stralunata futuristica opera radiofonica “GEOLOGICA”, per voci, sassofoni, suoni naturali ed elettronica.
Chiuderà la serata una travolgente ENGANZIBAO JAMMING SESSION ORCHESTRA, composta da Marco Martinelli, Renato Marcianò, Filippo Guerrieri, Renzo Telloli e tutta la Enganzibao Dance Orchestra. A condurre le danze una giovanissima Sibylle Braun.

BIGLIETTI
➤ 12 euro in prevendita su www.liveticket.it/aldes (fino ad esaurimento posti)
➤ 15 euro alla cassa

Resta imprescindibile il tesseramento (2 euro). Chi non fosse ancora tesserato 2025, può farne richiesta compilando questo modulo

DOVE CRESCE CIÒ CHE SALVA
Archivio sentimentale del movimento

di/con Francesca Foscarini

«Nella vita sta la nostra salvezza; non solo nella nostra vita, ma nella vita di tutto ciò che vive», afferma Ginevra Bompiani, parafrasando un verso di Hölderlin.
Queste parole diventano il titolo, la bussola e l’avvertimento dell’ultima ricerca artistica di Francesca Foscarini.
Una ricerca che, per necessità e desiderio, si svolge interamente all’aperto, proprio dove cresce ciò che ci salva. Lì, dove le pietre – le ossa della terra, lo scheletro del mondo, il nostro stesso scheletro – diventano l’archivio delle forze che compongono e decompongono la vita.
È attorno a questa presenza (assenza) enigmatica che prende forma la mappatura del percorso dell’artista, nel difficile e mai confortante tentativo di recuperare una memoria biologica perduta: dove, forse, avendo abbandonato le difese della razionalità e uscendo dal tempo, possiamo avvicinarci all’universo inconcepibile – e a noi stessi, a tutti noi che siamo vivi – attraverso il sogno.

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sound F. De Isabella
light design Elena Vastano
technical care Alex Nesti
the gazes that accompanied the coreographic research Chiara Bortoli, Sorelle di damiano, Cosimo Lopalco
costume Lucia Gallone
props Francesca Foscarini, Giancarlo Scrimieri / Intrecciarte
creative Promoter Silvia Ferrari
production Associazione Culturale Zebra
with the support of Associazione Culturale VAN, Fuorimargine – Centro di produzione della danza in Sardegna, IntercettAzioni – Centro di Residenza Artistica della Lombardia/Circuito CLAPS

GEOLOGICA (2007)

di Stefano Giannotti

Circa 1,6 milioni di anni fa, l’uomo di Neandarthal cominciò a muoversi dall’Africa in direzione dell’Europa e dell’Asia. Egli visse nell’arco di tempo che va da 230000 a 30000 anni fa. Circa 90000 anni fa fu raggiunto dall’Homo-Sapiens, e questo fatto potrebbe essere l’origine della sua estinzione.
La storia comincia a Parigi nel 50050 avanti Cristo. In un caffé, una coppia di Neandarthals chiacchierano con alcuni Homo Sapiens, bevono caffè parlano del più e del meno. Ad un tratto, il cameriere si rivela essere un australopiteco non ancora estinto e si fa saltare in aria come un vero e proprio kamikaze.
La tremenda esplosione apre le porte su di un paesaggio immaginario fatto di atomi e particelle elementari. L’orologio viene rimesso a 14 miliardi di anni prima, all’epoca del big-bang.

Dur. 8:00

stefanogiannotti.com