dalle h19.30 ingresso per chi desidera un piatto caldo (offerto ai tesserati)
e dalle 20.30:

SONATA PRIMORDIALE di Francesco Pennacchia e Mariano Nieddu
SUPERATI I CONTROLLI di Simona Puglisi
CHEZA di Ernesto Aleixo
SREČNO! di Tjaša Bucik
ENGANZIBAO CARAIBBEAN DANCE ORCHESTRA con Sara Capanna alle danze

c/o SPAM! via Don Minzoni 34, Porcari (LU)

Ernesto Aleixo (foto di M. Bianchini), Simona Puglisi e Tjaša Bucik (foto di S. Scanferla)

Mercoledì 12 novembre, terzo appuntamento dei Mercoledì da Salmoni . Alle 19.30 buona musica da mondo e il consueto piatto caldo offerto dalla casa. A seguire: “Sonata primordiale”, un prezioso momento di disintossicazione semantica ad opera di Francesco Pennacchia e Mariano Nieddu – due tra gli attori tra più originali e spiazzanti del teatro di ricerca italiano – seguito a sua volta da una selezione dei migliori lavori creati nell’ambito di BorGoLive, corso internazionale di alta formazione per autori di teatro e danza contemporanei diretto da Roberto Castello in occasione di Gorizia Capitale europea dela Cultura 2025:  “Superati i controlli” di Simona Puglisi, “Cheza” di Ernesto Aleixo con il batterista Marco Martinelli, “Srečno!” di Tjaša Bucik.
La serata si chiuderà con la ‘Enganzibao Caribbean Dance Orchestra’ composta in questa occasione da Marco Martinelli, Marco Bachi, Stefano Giannotti, Silvio Bernardi, RenzoCristiano Telloli e Sara Capanna a condurre le danze.

IMPORTANTE:
Prevendite al www.liveticket.it/aldes
Ricordiamo che resta imprescindibile il tesseramento (2 euro). Chi non fosse ancora tesserato 2025, può farne richiesta compilando questo modulo

Ingresso alla serata: 15 euro

Francesco Pennacchia, foto di Antonio Ficai

Francesco Pennacchia, foto di Antonio Ficai

SONATA PRIMORDIALE
di e con Francesco Pennacchia e Mariano Nieddu

Nell’era della sovraccarica informativa e della retorica vuota, vi invitiamo a dimenticare la necessità di capire e ad abbracciare l’espressività della voce umana portata al suo stato primordiale. La parola è mercificata, usata e abusata sui social media e nei dibattiti polarizzati, la parola fallisce nel descrivere o risolvere le tragedie del nostro tempo. Via gli schermi e le interazioni mediate, rendiamoci scultori del suono e del respiro, la voce è un evento corporeo, viscerale, irripetibile, presenza viva contro la riproducibilità tecnica illimitata. Liberiamo i suoni dal peso del significato come atto di purificazione, creando un momento di disintossicazione semantica. Il corpo come medium essenziale, i fonemi come mattoni sonori di un pre-linguaggio, combinati e plasmati per creare un’architettura complessa, quella del Suono Primordiale che sfida la logica e la parola stessa. Riaffermazione catartica della forza elementare e non mediata della voce umana, attraverso un ritorno alle origini dove poter condividere una “nuova creazione”. Ascolta il suono prima che diventi bugia.

Mariano Nieddu, foto di Marco Giambi

Mariano Nieddu, foto di Marco Giambi

SUPERATI I CONTROLLI
di e con Simona Puglisi
elaborazioni sonore Simona Puglisi
photo credit: Stefano Scanferla

Distaccarsi per scoprire radici solide.
Abitare un corpo, influenzato da luoghi e persone.
Vivere spazi nuovi per acquisire consapevolezza.
Ricevere e lasciare tracce.

E tu come vivi il distacco da persone e luoghi amati?
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SREČNO (BUONA FORTUNA)
coreografia e suono: Tjaša Bucik
performer: Tjaša Bucik
musica: August Adrian Braatz
voce: Orlek – Adijo Knapi
photo credit: Stefano Scanferla

La miniera di mercurio di Idrija, in Slovenia, attiva dal 1490 al 1995, era un tempo tra le più importanti al mondo. Ha segnato la vita di molte famiglie. Mio nonno, suo padre e suo fratello erano tutti minatori. Esploro come i valori personali ed ereditati, come la perseveranza e il duro lavoro, siano portati nel corpo. Questi valori sono stati trasmessi attraverso le generazioni, in modo silenzioso ma potente. Rifletto sulle silenziose profondità della miniera. Sul silenzio del sottosuolo, un silenzio che ora riecheggia in noi. “Srečno”, si auguravano i minatori prima di scendere. Mio nonno lo dice ancora.
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CHEZA
regia e coreografia ERNESTO ALEIXO
interpreti ERNESTO ALEIXO
musica dal vivo MARCO MARTINELLI
supervisione a regia e coreografia ROBERTO CASTELLO
produzione ALDES
con il sostegno di MIC / Direzione Generale Spettacolo, REGIONE TOSCANA / Sistema Regionale dello Spettacolo

In swahili (la lingua nazionale della Tanzania e di molti paesi dell’Africa Orientale, la lingua di origine bantu più parlata al mondo) ‘cheza’ significa ballare, suonare, giocare o giocare d’azzardo e, a seconda del contesto, può venire ad assumere infinite altre sfumature di significato. Nel sud del Mozambico, dove vive Ernesto Aleixo, si sente spesso usare ‘cheza’ quando si eseguono le danze tradizionali per incitarsi vicendevolmente ed evitare che il ritmo e l’energia calino. Cheza è eleganza, gioco, sensualità e sintonia con il momento ma può arrivare anche ad essere una richiesta di aiuto o un ordine.

La performance si colloca su un sottile crinale tra tradizione Makonde (il popolo cui Ernesto Aleixo appartiene) e contemporaneità prendendo a modello l’approccio dei più consapevoli e coraggiosi musicisti jazz degli anni della decolonizzazione e del black power, a partire da Ornette Coleman. Un approccio in cui il corpo diventa lo strumento per un flusso di improvvisazione completamente libero e irriflessivo che combina senza pregiudizio modernità ed un passato, anche ancestrale, vissuto e dimenticato, che dimora nel corpo senza che il proprietario ne sia consapevole.
Nessuno spazio per la nostalgia ma solo il desiderio di non recidere le radici di un passato che è esistito e che deve essere una risorsa cui attingere per non perdere il ritmo della vita e la propria identità.
Cheza, nella sua polisemia, nell’essenzialità dell’accompagnamento musicale di Marco Martinelli e nell’impetuoso flusso di coscienza gestuale di Ernesto Aleixo, viene a delineare un testo fondamentalmente politico, tanto ricco e sorprendentemente potente, quanto assolutamente impossibile da ricondurre alla schematicità del linguaggio verbale.

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per altre informazioni
tel. 3483213504 – 3483213503
oppure scrivere a info@spamweb.it
www.aldesweb.org/progetti-locali/mercoledi-da-salmoni-2025-autunno
POREVENDITA su www.liveticket.it/aldes

LUOGO: SPAM! – via Don Minzoni 34, Porcari (LU) – maps